Qual è il ruolo dello stress nel sovrappeso-obesità?

Rallentare i ritmi e prendersi un po’ di tempo per sé, perché lo stress gioca un ruolo fondamentale nella stimolazione di uno dei meccanismi che inducono all’obesità.

Lo stress cronico comporta infatti un aumento nella produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. Il cortisolo è un ormone che, oltre a far ingrassare, stimola anche il rilascio di dopamina dal cervello, precisamente da un’area che si chiama Nucleo Accumbens e che rappresenta il circuito del piacere. In una condizione di stress cronico il rilascio di dopamina è anche fortemente stimolato dal cibo, in particolare dai carboidrati e dai grassi. Si crea quindi un circolo vizioso, per cui la persona sotto stress ricerca conforto nel cibo ad alto contenuto di zuccheri e grassi perché questi stimolano il circuito del piacere. Questo meccanismo chiarisce due fenomeni importanti: l’aumento della dipendenza da cibo già dalla giovane età e il frequente fallimento di diete troppo rigide, che rappresentano un’ulteriore fonte di stress e che spesso spingono a grandi scorpacciate compensatorie.

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Una delle cause della pandemia di sovrappeso nel mondo è da attribuirsi al cibo a basso prezzo, spesso già pronto e da consumare per strada, insaporito con glutammato di sodio, sciroppo di mais, amido di mais e sale.

Anche Luisa ammette di aver comprato in passato, per mancanza di tempo, cibi già pronti. Un’abitudine malsana, che insieme alle altre ha contribuito a portarla verso una condizione di obesità e a renderla di fatto più vulnerabile. Il grasso addominale che Luisa ha accumulato in questi anni è un fattore importante per lo sviluppo di uno stato infiammatorio generale che a sua volta è causa di numerose patologie.

L’infiammazione si presenta inizialmente in forma silente, con pochi sintomi o proprio nessuno, ma spesso si traduce in un senso di stanchezza cronica senza motivi fisiopatologici dimostrabili. La causa di questa condizione cronica è complessa e ancora non del tutto compresa dalla scienza.
Secondo gli studi più recenti il grasso addominale e la mancanza di sonno sono entrambi correlati al rilascio degli ormoni dello stress e agli squilibri metabolici. Anche le tossine presenti negli erbicidi, pesticidi e additivi chimici hanno un ruolo nell’infiammazione cronica.

Non v’è dubbio, comunque, che fra l’obesità addominale e numerose malattie cardiovascolari, neurodegenerative e dismetaboliche (come il diabete) esista una forte correlazione. Il grasso addominale è considerato uno dei fattori più importanti per l’innesco dell’infiammazione cronica sistemica di basso grado che coinvolge tutti gli organi.

(Dal libro “Artefici o Vittime. Una storia per imparare a prendersi cura del proprio corpo” – Antonio Corsano Ed. 78Edizioni)